venerdì 18 aprile 2014

Paesaggio, di Gè Fratello

“Mi piacciono più i film della vita reale”, diceva. Eppure vedeva gente ferma in stradine disperse nella natura a guardare nel vuoto, ad ascoltare il vento e la primavera. Ma chi eravamo noi, noi davanti agli altri, noi davanti alla solitudine, davanti alla natura, alla sventura, al vivere? Avremmo voluto staccarci e poi riattaccarci, andare e poter sempre tornare, non finire. Vogliamo essere qui vicino a qualcuno, vogliamo non avere paura e continuare verso qualcosa. Siamo mente, ma siamo anche amore.
Con gratitudine. Gé Fratello