Ci hanno insegnato che in questo mondo contemporaneo la cultura è
importante e anche la cura della persona; succede che nella realtà i concetti,
le teorie, la retorica volano molto spesso disgiunti dai fatti.
sabato 16 maggio 2015
Diversità 7
Quando la diversità era normale si stava felicemente in disaccordo con
ironia, ma con rispetto; ci si confrontava sulle idee e si rideva di sé, senza
attaccarsi morbosamente all’avere, all’essere, al vincere. Perché era abitudine
sorridere di tutto ciò che era consolidato, universalmente riconosciuto, dando
la possibilità alla mente di avere continue formulazioni arricchenti. Ridendo
quasi indifferentemente delle proprie idee si stava in allegria e senza
umiliazione, in questo modo un varco era sempre aperto e si acquisivano idee,
si aggiustavano idee, si agglomeravano nuove idee con pezzi di idee altrui
evitando il rischio di sedimentazioni cementificate.
E poi dopo una lunga passeggiata nella natura si beveva tutti assieme
un buon bicchier di vino.
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