Quando i diversi erano tanti si stava all'aria mangiando e poi si
correva nel fango fino a casa. Poi dalla finestra, in silenzio, si guardava
piovere.
sabato 28 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
Gli invasori “interni”
Gli invasori “interni”
«Pensavamo di mantenere
pulito e sicuro il posto dove mangiavamo, invece lo stesso cibo dei più grandi
garanti della sicurezza era vettore degli invasori...
E gli invasori, seppure
coscienti o non di questo fatto, distruggevano, vivendo, i creatori del cibo.
Ma quali creatori di cibo distruggevano questi invasori? Gli invasori venivano
da lontano con il cibo del loro paese e quando arrivavano dai grandi garanti
della sicurezza, che si mangiavano quel cibo di terre lontane, trovavano
creatori di cibo nuovi ed estranei, ma, evidentemente, sensibili alla loro
presenza, fino a morirne! Allora i grandi garanti della sicurezza smisero di
mangiare quei lontani cibi e si dedicarono alla salvaguardia dei creatori di
cibo del proprio paese. Non era certo facile, ormai, perché gli invasori erano
tantissimi e colpivano dappertutto. Perché accadde tutto questo? Solo per la
ignoranza e l'ingordigia dei grandi garanti della sicurezza, sì, proprio loro,
sovrastati dal vizio e dalla corruzione senza nemmeno esserne consapevoli...
Poi fu scoperto che in realtà il cibo era solo uno dei vettori di
"sfortuna", infatti dai lontani paesi arrivava di tutto...Quando si
aprìrono gli occhi, più della metà di quello che avevamo intorno era arrivato da
lontanissimi paesi sconosciuti e soprattutto, era stato creato in maniera
sconosciuta e danneggiava tutto ciò che ci circondava».
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