AGLIO
[1]Testi
sanscriti documentano l’uso terapeutico dell’aglio 5000 anni fa, mentre i
Cinesi usano l’aglio da almeno 3000 anni. Anche in Egitto è documentata la cura
con l’Aglio per molte malattie nel 1550 a.C. Anche Ippocrate, Aristotele e
Plinio riportano numerosi utilizzi terapeutici di questo alimento.
Molti studi riconosciuti
documentano la sua efficacia nel diminuire il colesterolo totale e
nell’aumentare quello buono, HDL che protegge dalle malattie del cuore; e
riconoscono le sue proprietà antipertensive. Inoltre è riconosciuto un fattore
protettivo nei confronti dell’aterosclerosi e delle malattie cardiache. Uccide
i batteri della meningite. Molte sostanze attive dell’aglio si perdono con la
cottura, o nelle lavorazioni per i preparati medicinali; invece l’aglio fresco
e crudo mantiene tutti i suoi effetti benefici, comunque anche cotto o lavorato
può avere un’azione limitata e specifica. Per prevenzione si assumono almeno
tre spicchi a settimana, per uso medico tre spicchi d’aglio al giorno.