sabato 16 maggio 2015

Psico-banalità dominante (dove siamo andati a finire?)




di Gé Fratello- Psico-banalità dominante


Ci hanno insegnato che in questo mondo contemporaneo la cultura è importante e anche la cura della persona; succede che nella realtà i concetti, le teorie, la retorica volano molto spesso disgiunti dai fatti.
Ecco la psicologia: è diventata strumento di calcolo, di statistica, di classificazione, di test, di biotecnologia, pubblicità, marketing, ecc. 
 Gli insegnanti di pedagogia, e formatori di operatori d'aiuto, percepiscono, spesso,  meno di 2000 euro in sei mesi, o lavorano addirittura gratis. I loro studenti andranno a salvare figli disadattati e sofferenti, nati dalla società del denaro. E lo psicoterapeuta un rappezzatore di vecchi vestiti sporchi e consunti, per dare il contentino al povero che non può nemmeno pensare di poter cambiare vestito, lavarlo bene, o averne uno da chi ne ha tanti: se no potrebbe introdursi in ambienti non destinati a lui, e, non essendo riconosciuto, potrebbe modificarli, quegli ambienti, a suo favore. Quindi, al pari della classifica delle nazioni e delle razze, che è un altro lecito non scritto, c’è quella della cultura, dove troviamo tra i primi posti l’ingegneria, la medicina, l’economia, la genetica, la biotecnologia, l’informatica, ecc.

 Come si sa anche l’arte fa troppo bene per farla studiare come si deve a tutti sin da bambini, come le tecniche di auto-conoscenza, lo yoga e la spiritualità.

Sembra proprio che tutto sia sempre uguale a prima, o peggio, solo che ce la raccontano da farci stare lì a bocca aperta. Del resto, dicono, la cura di sé viene spontaneamente attuata - vedi il vecchio Aleksej Stachanov che produceva 14 volte più del necessario - dando vita al conosciuto Stachanovismo, che è un’ottima cura...come lo è comprare nuovi telefoni intelligenti, iPhone, cellulari. Mangiare anche è cura, come al McDonald's: tanto cibo
, sapori forti e divertimento; i dolci, l’alcol, il Prozac, la pastiglia per la gastrite, il sesso, la TV, viaggiare, i centri commerciali, l’ansiolitico, la ceretta brasiliana, l’elettrochoc, lo yogurt, lo stabilizzatore d’umore, il fluoro, l'aspartame, i pesticidi, ecc.

E allora, che problema c’è? Andiamo a lavorare che fa bene, e se abbiamo un lavoro pagato, meglio...

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