sabato 25 aprile 2015

Diversità 5




di Gé Fratello - Diversità 5

Quando i diversi erano veri si faceva uscire le diversità, anche quelle nocive, rendendole visibili. Questa abitudine trasportava nel flusso anche ciò che l’individuo non conosceva e gli altri facevano diplomaticamente notare questo prodotto uscito. Nessuno aveva paura di essere ammalato, perché tutti sapevano di esserlo e, il fatto di essere ammalati pubblicamente, arricchiva, perché si teneva ciò che aveva di utile la malattia, si conosceva, si ottimizzava, si sublimava il peggio e si imparava a vederlo meglio, in ognuno si vedeva comunque parte di se stessi. Cosicché la diversità disinvolta e consueta lasciava trapelare i lati ombra sfuggenti evitando che essi diventassero i padroni.


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