martedì 18 febbraio 2014

SUICIDI, CRISI, GIOVANI



SUICIDI, CRISI, GIOVANI
Mentre in Italia muoiono per suicidio 4ooo persone[1], lo stato parla molto della crisi economica e non fa abbastanza prevenzione: sembra poco lo sforzo per indagare le cause di questo fenomeno. Come spiega una delle massime autorità sull’argomento, il Prof. M. Pompili, Responsabile del Servizio per la Prevenzione del Suicidio e Presidente Sezione di Suicidologia della Società Italiana di Psichiatria, dal 2006 al 2013 i suicidi sono aumentati del 12%,
colpendo la popolazione fra 25 e 60 anni, persone in età lavorativa. Una delle cause dell’incremento è sicuramente il mordere duro della crisi economica degli ultimi anni. Il problema esiste anche sotto i 14 anni. Problemi in famiglia e semi abbandono dei ragazzi a se stessi sono le più frequenti cause. Per non parlare poi dei suicidi legati all’omofobia e all’intolleranza verso l’omosessualità. Perché purtroppo in tutto il mondo il suicidio non è considerato abbastanza come un problema che riguarda tutti, è ancora, spesso, un tabù, una vergogna e le TV ne parlano male, se lo fanno, come un fenomeno da baraccone. Del resto, perfino i parenti delle vittime vengono evitati, additati, guardati come fossero strani.
 ‘[2]M. Pompili dice: “Secondo quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Nel 2000, circa un milione di individui ha perso la vita a causa del suicidio, mentre un numero di individui variabile da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò rappresenta in media una morte per suicidio ogni 40 secondi ed un tentativo di suicidio ogni 3 secondi.
Questo ci porta a concludere che muoiono più persone a causa del suicidio che per i conflitti armati di tutto il mondo e per gli incidenti automobilistici. In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime tre cause di morte nella fascia di età 15-34 anni, infatti, pur riguardando tutte le fasce di età, a tutt’oggi è un fenomeno che interessa maggiormente i giovani. E’ dunque un fenomeno che non può essere ignorato, e vi è la necessità di infrangere quel silenzio deleterio che si sviluppa intorno a tale tema. Secondo quanto affermato da un documento dell’OMS, il suicidio è un problema di grande entità nei paesi europei, soprattutto tra i nuovi stati indipendenti dell’Europa dell’est”. Perché già prima della crisi tra le prime cause di morte c’era il suicidio nei giovani tra i 14 anni e i 34? Soldi, crisi, sempre meno etica e sempre meno educazione e più intolleranza e litigiosità. Quello che conta sono le tasse, anche se vengono dalle slot, oppure da chi guadagna 800 euro al mese per sette mesi l’anno. Intanto il giorno della memoria sulla schiavitù e la discriminazione delle persone di colore dov’è? E quello sulla discriminazione dell’omosessualità? E la *giornata mondiale per la prevenzione del suicidio? Quest'ultima c'è è stata promossa dalla International Association for suicide prevention e dalla Organizzazione mondiale della sanità, si celebra il 10 e l'11 settembre, ma in quanti lo sapevano?




[1] http://www.igeacps.it/component/content/article/62/589.html
[2] http://www.prevenireilsuicidio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=23:cenni-sul-suicidio&catid=2:non-categorizzato&Itemid=153

* http://www.prevenireilsuicidio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=47&Itemid=197

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